I lavori di restauro hanno consentito di restaurare gli importanti affreschi 700 eschi e recuperare la luminosa decorazione barocca.
Prima di avviare il cantiere di restauro è stata effettuata un’approfondita indagine storica d’archivio e un’estesa campagna stratigrafica su tutta la chiesa. I dati raccolti, non sempre di facile interpretazione, hanno datato l’ultimo intervento decorativo omologante intorno al 1956 benchè di questo non vi fosse alcuna traccia scritta. Le elaborate e pregevoli decorazioni visibili e storicizzate articolate su tonalità grigio scuro e terre ombra naturali, di concerto con gli organi di tutela, sono state coraggiosamente rimosse per scoprire la decorazione barocca sottostante costituita da “lussureggianti marmorini gialli”, cornici e aggetti beige e finti marmi policromi che completavano opere di altissimo valore storico artistico oggi restaurati. A completamento del lavoro svolto si è provveduto al restauro delle grandi pale settecentesche di T.Grassi e A.Mari raffiguranti brani della vita di S.Rocco, dell’altare di B.Vittone e della statua seicentesca di P.Botto raffigurante il santo.
Carlo Benzonelli
Guido Laganà